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La pubblicazioni dei video sul canale ha seguito nella sostanza tre linee: la narrazione cronologica dei delitti e delle indagini, la pista esoterica e vari speciali. L’elenco sottostante ne fornisce una classificazione sistematica, che poi è anche l’ordine di visione consigliato al neofita.

Il delitto di Signa - 1968

Nella notte tra il 21 e il 22 agosto 1968 vennero uccisi a pistolettate due amanti, Barbara Locci e Antonio Lo Bianco, mentre erano in macchina in atteggiamento intimo in una sterrata periferica del comune di Signa. Sul sedile posteriore dormiva il figlio di lei, Natalino, che si presentò da solo alle 2 di notte davanti alla porta di una palazzina distante più di due chilometri.
Comincia così il giallo dei delitti del Mostro di Firenze. Per questo primo venne condannato il marito della donna, Stefano Mele, con un verdetto che però parve a molti insoddisfacente. Soprattutto non venne ritrovata la pistola.
  1. Signa Parte 1: «Hai visto che sono morti?»
  2. Signa Parte 2: Entra in scena Salvatore Vinci
  3. Signa Parte 3: La condanna di Stefano Mele
  4. Signa Parte 4: La dinamica del delitto
  5. Signa Parte 5: Natalino, fanciullo intelligente e sfortunato
  6. Signa Parte 6: L'ultima grande questione irrisolta

Il delitto di Borgo San Lorenzo - 1974

La stessa piccola pistola da tirassegno, una semiautomatica calibro 22, che aveva ucciso i due amanti di Signa, sei anni dopo uccise due giovani fidanzati, Stefania Pettini e Pasquale Gentilcore, appartati in auto nella campagna di Borgo San Lorenzo. Era il 14 settembre 1974. Stefano Mele, ancora in carcere, non poteva essere l'assassino. Il corpo senza vita della ragazza venne fatto oggetto di manipolazioni, con decine di punzecchiature di coltello e un tralcio di vite inserito in vagina.
  1. Borgo Parte 1: Un duplice omicidio incomprensibile
  2. Borgo Parte 2: La dinamica del delitto
  3. Borgo Parte 3: Una ragazza, uno sconosciuto, una pistola

Il delitto di Scandicci – giugno 1981

Il delitto di Borgo fu presto dimenticato, assieme al buio in cui si erano arenate le indagini. Trascorsero ben sette anni, poi, la sera del 6 giugno 1981, in un campo di ulivi nel comune di Scandicci vennero uccisi nella loro auto Carmela De Nuccio e Giovanni Foggi, fidanzati. La pistola era sempre quella. L'assassino asportò dal corpo della ragazza il pube.
  1. Scandicci Parte 1: Il primo delitto della fase seriale
  2. Scandicci Parte 2: È nato il Mostro di Firenze

Il delitto di Calenzano – novembre 1981

Questa volta l'assassino, indicato ormai come "Mostro di Firenze", colpì di nuovo dopo pochi mesi, nella notte del 22 ottobre 1981 a Calenzano.
Le modalità non cambiarono: una giovane coppia di fidanzati, Susanna Cambi e Stefano Baldi, appartati in atteggiamento intimo in macchina in una strada in campagna. Ancora una volta l'assassino asportò il pube della sfortunata ragazza.
  1. Calenzano Parte 1: Lo schema si ripete
  2. Calenzano Parte 2: Un killer freddo, robusto... e suscettibile

Il delitto di Baccaiano – 1982

Era quasi mezzanotte del 19 giugno 1982 quando vennero uccisi in macchina altri due fidanzati, Antonella Migliorini e Paolo Mainardi. Pur ferito, il ragazzo tentò la fuga a marcia indietro, ma il Mostro non si fece sorprendere, anche se poi dovette rinunciare alla solita mutilazione. Il povero Mainardi venne soccorso ancora vivo, ma ormai era in coma, e sopravvisse soltanto per poche ore.
La complessa dinamica del delitto è stata oggetto di numerosi tentativi di ricostruzione, nei sottostanti video viene effettuato un esame critico dei principali e ne viene fornito uno inedito.
  1. Baccaiano Parte 1: Il primo errore del Mostro
  2. Baccaiano Parte 2: Dov'era Paolo Mainardi all'arrivo dei soccorsi?
  3. Baccaiano Parte 3: La dinamica dell'omicidio secondo Filastò e Spezi
  4. Baccaiano Parte 4: La dinamica dell'omicidio secondo due noti appassionati
  5. Baccaiano Parte 5: Verso una dinamica ragionevole
  6. Baccaiano Parte 6: La dinamica
  7. Baccaiano Parte 7: Trappole, medicinali, identikit e altri fantasmi
  8. Un vero leone a Baccaiano

Il delitto di Giogoli – 1983

Il 9 settembre 1983 il Mostro uccise due amici maschi di nazionalità tedesca, Horst Meyer e Uwe Rusch, mentre erano ritirati nel loro furgoncino attrezzato a camper in una strada periferica di Scandicci, via di Giogoli. Molto probabilmente fu ingannato dai lunghi capelli biondi di Uwe, tanto è vero che fuggì senza toccare i corpi.
  1. Giogoli Parte 1: Due uomini e un assassino
  2. Giogoli Parte 2: La dinamica del delitto
  3. Giogoli Parte 3: Quanto era alto l'assassino?

Il delitto di Vicchio – 1984

La sera del 29 luglio 1984 vennero uccisi nella loro auto Pia Rontini e Claudio Stefanacci. Dopo due delitti senza mutilazioni, il Mostro fece scempio del corpo della povera ragazza, asportando sia il pube sia il seno sinistro.
  1. Vicchio Parte 1: Nessun errore, massima ferocia
  2. Vicchio Parte 2: La dinamica del delitto
  3. Vicchio Parte 3: Il Mostro era alto. E mancino.

Il delitto di Scopeti – 1985

Lunedì 9 settembre 1985 vennero trovati sulla radura di Scopeti, vicino a San Casciano, i corpi senza vita di due campeggiatori francesi, Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili. Il corpo della donna, ritrovato in tenda, aveva subito la mutilazione del pube e del seno sinistro. Dopo un'inutile fuga, il ragazzo era stato ucciso a coltellate poco lontano.
Oltre alla non facile ricostruzione del delitto, i video presentano una critica alle proposte di un mostrologo, inserite nel noto documentario RAI "Un silenzio che non tace".
  1. Scopeti Parte 1: Un'auto, una tenda, due corpi
  2. Scopeti Parte 2: L'attacco e la morte di Nadine
  3. Scopeti Parte 3: Le mani del Mostro
  4. Scopeti Parte 4: Le escissioni su Nadine e i pantaloni di Michel
  5. Scopeti Parte 5: Le testimonianze e l'indagine autoptica
  6. Scopeti Parte 6: Il viaggio e la permanenza sulla radura
  7. Quel silenzio che non convince - Parte 1
  8. Quel silenzio che non convince - Parte 2
  9. Quel silenzio che non convince - Parte 3

La pista sarda

Mentre venne scoperto subito che la pistola del 1981 era la stessa del 1974, fu solo dopo il delitto del 1982 che gli inquirenti si accorsero che aveva ucciso anche nel 1968 a Signa. Fu l'inizio della cosiddetta "pista sarda", secondo la quale uno dei personaggi che avevano gravitato attorno a Barbara Locci e che aveva aiutato Stefano Mele aveva tenuto la pistola ed era diventato il Mostro. Anni di strenue indagini che coinvolsero i parenti di Mele e gli amanti della moglie non portarono ad alcun risultato.
  1. La nascita della pista sarda
  2. Rotella cambia direzione - Parte 1
  3. Rotella cambia direzione - Parte 2
  4. La sconfitta del giudice Rotella
  5. Non ci resta che Salvatore Vinci - Parte 1
  6. Non ci resta che Salvatore Vinci - Parte 2
  7. Non ci resta che Salvatore Vinci - Parte 3
  8. Processo a Salvatore Vinci - Parte 1
  9. Processo a Salvatore Vinci - Parte 2
  10. Processo a Salvatore Vinci - Parte 3
  11. Processo a Salvatore Vinci - Parte 4
  12. Salvatore Vinci e il delitto di Signa
  13. Salvatore Vinci era il Mostro? - Parte 1
  14. Salvatore Vinci era il Mostro? - Parte 2
  15. Salvatore Vinci era il Mostro? - Parte 3

I misteri della pistola

Una pistola che era stata usata in un duplice omicidio di apparente matrice comune, interesse o gelosia, e con la quale poi vennero uccise sette coppie per ragioni maniacali: questo il grande mistero cui in tanti hanno cercato di dare una risposta. In questi video si esaminano tre elementi a esso collegati: il munizionamento, la possibilità di un depistaggio e l'eventuale segnalazione anonima che consentì di scoprire il legame con il delitto del 1968.
  1. Cartuccia, cammina con me
  2. Da cosa nasce cosa: Alcune novità sulle cartucce
  3. Depistaggi, complottismi e cesellatori di proiettili
  4. Storia di un biglietto fantasma - Parte 1
  5. Storia di un biglietto fantasma - Parte 2
  6. Il fattaccio del Galluzzo
  7. Il punto sulle munizioni

L’epopea di Pietro Pacciani

A delitti ormai terminati, con la pista sarda che si era chiusa senza risultati la procura mise gli occhi su un presunto Mostro, cercando di trovare le prove che lo incastrassero. Pietro Pacciani venne indagato a lungo, processato e condannato in primo grado, con un verdetto che lasciò moltissimi dubbi.
  1. Pacciani era il Mostro di Firenze? Parte 1: Il contadino cattivo
  2. Pacciani era il Mostro di Firenze? Parte 2: Un colpevole a tutti i costi
  3. Pacciani era il Mostro di Firenze? Parte 3: Inizia la caccia
  4. Pacciani era il Mostro di Firenze? Parte 4: In cerca della pistola
  5. L'orto dove crescevano le cartucce - Parte 1
  6. L'orto dove crescevano le cartucce - Parte 2
  7. L'orto dove crescevano le cartucce - Parte 3
  8. Pacciani era il Mostro di Firenze? Parte 5: Testimoni e nuovi sequestri
  9. Pacciani era il Mostro di Firenze? Parte 6: Viaggio in Germania
  10. Pacciani era il Mostro di Firenze? Parte 7: Skizzen-Brunnen!
  11. Pacciani era il Mostro di Firenze? Parte 8: Perché uccideva?
  12. Pacciani era il Mostro di Firenze? Parte 9: Verso il processo
  13. Il processo Pacciani - Parte 1: Su il sipario
  14. Il processo Pacciani - Parte 2: Un mostro di padre
  15. Il processo Pacciani - Parte 3: Ho visto una pistola!
  16. Il processo Pacciani - Parte 4: Motorini cangianti e umani mutaforma
  17. Il processo Pacciani - Parte 5: Fantasmi dal passato
  18. Il processo Pacciani - Parte 6: In nome del popolo italiano
  19. Il processo Pacciani - Parte 7: Innocente!
  20. Il processo Pacciani - Parte 8: Due sentenze a confronto

Giancarlo Lotti

Dopo l'assoluzione in appello di Pietro Pacciani, la procura percorse nuove strade per incastrarlo, cercando eventuali complici. Finì così per individuare Giancarlo Lotti, che confessò di essere uno di questi, assieme a Mario Vanni, in un sodalizio passato alle cronache come "compagni di merende".
  1. La macchina rossa - Parte 1
  2. La macchina rossa - Parte 2
  3. La macchina rossa - Parte 3
  4. La macchina rossa - Parte 4
  5. Dove sono le impronte di Giancarlo Lotti?
  6. A Vicchio, sulle tracce di Giancarlo Lotti
  7. Mistero Lotti - parte 1: Lo scemo del villaggio?
  8. Mistero Lotti - parte 2: Pistola e cartucce
  9. Mistero Lotti - parte 3: 140 Km in motorino?
  10. Mistero Lotti - parte 4: L'inafferrabile genio del crimine
  11. Mistero Lotti - parte 5: Scettici, meno scettici e scetticissimi
  12. Mistero Lotti - parte 6: Per un piatto di minestra
  13. Sulle tracce di Lotti - parte 1: I complici al processo Pacciani
  14. Sulle tracce di Lotti - parte 2: Si indaghi sui complici!
  15. Sulle tracce di Lotti - parte 3: Due misteriosi individui su una macchina rossa
  16. Sulle tracce di Lotti - parte 4: Quella domenica sera davanti agli Scopeti
  17. Sulle tracce di Lotti - parte 5: Un amico molto speciale
  18. Sulle tracce di Lotti - parte 6: Un pezzo di carne con gli occhi
  19. Sulle tracce di Lotti - parte 7: Me l'hanno detto loro!
  20. Lotti il testimone - parte 1: Faccia a faccia con Vigna
  21. Lotti il testimone - parte 2: Che nomi ha fatto Fernando?
  22. Lotti il testimone - parte 3: Compagni di commedia
  23. Lotti il testimone - parte 4: Volevamo tanto fare i collaboratori di giustizia
  24. Lotti il testimone - parte 5: Sulle scene del crimine
  25. Lotti il testimone - parte 6: Macchine in coda
  26. Lotti il testimone - parte 7: Tante domande in attesa di risposta
  27. Continua…

La pista esoterica

Sulla base di elementi fin troppo labili, se non anche inventati, la procura cercò di andare oltre i compagni di merende, supponendo che i duplici omicidi fossero stati eseguiti su commissione di una setta satanica che avrebbe comprato da Pacciani i macabri feticci. Un'assurdità in nome della quale vennero perseguite persone innocenti e spesi inutilmente milioni e milioni di euro.
  1. Quel Dottore che comprava i feticci - Parte 1
  2. Quel Dottore che comprava i feticci - Parte 2
  3. Ma quanti soldi aveva il contadino Pietro Pacciani? - Parte 1
  4. Ma quanti soldi aveva il contadino Pietro Pacciani? - Parte 2
  5. La madre di tutte le sette
  6. La vedova del Dottor Jekyll - Parte 1
  7. La vedova del Dottor Jekyll - Parte 2
  8. Come il Dottore diventò farmacista - Parte 1
  9. Come il Dottore diventò farmacista - Parte 2
  10. Qualcuno fermi Giuttari! - Parte 1
  11. Qualcuno fermi Giuttari! - Parte 2
  12. Giuttari torna e pensa al mostro
  13. La morte per nulla misteriosa di Pietro Pacciani
  14. Un pittore, una villa, la magia, i servizi segreti - Parte 1
  15. Un pittore, una villa, la magia, i servizi segreti - Parte 2
  16. Continua…

Francesco Narducci

Mentre a Firenze si brancolava nel buio cercando mandanti che non c'erano, a Perugia venne aperta un'altra pista, quella di un giovane medico morto in circostanze misteriose nel lago Trasimeno appena dopo il delitto degli Scopeti: Francesco Narducci. Chiacchierato per anni dalla gente del luogo come possibile Mostro, con l'ipotesi dei mandanti venne sospettato di far parte della fantomatica setta. Altra gente innocente messa in croce e altri milioni di euro spesi inutilmente.
  1. Speciale Francesco Narducci n.1: L'origine dell'inchiesta (Parte 1)
  2. Speciale Francesco Narducci n.1: L'origine dell'inchiesta (Parte 2)
  3. Speciale Francesco Narducci n.2: «Sarai sacrificata sulle colline del Mugello»
  4. Quella strana frattura sul cadavere di Francesco Narducci
  5. Continua…

Leggende

Nel buio di idagini inconcludenti, molte sono le ipotesi alternative nate su labilissimi elementi, alcune diventate vere e proprie leggende.
  1. La leggenda di Enzo Spalletti
  2. Ancora su Enzo Spalletti
  3. La leggenda di Lorenzo Allegranti
  4. La leggenda del Mostro poliziotto - Parte 1
  5. La leggenda del Mostro poliziotto - Parte 2
  6. I dossier di Francesco Bruno

Suggestioni

Fu un film a spingere il Mostro verso i sei duplici omicidi degli anni '80?
  1. Così brutto e cattivo (Maniac Parte 1)
  2. Cattive influenze (Maniac Parte 2)