tag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post4281076302359836364..comments2024-02-28T22:00:51.398-08:00Comments on Quando sei con me il Mostro non c'è: Skizzen Brunnen (4)Antonio Segninihttp://www.blogger.com/profile/01390954893887680506noreply@blogger.comBlogger26125tag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-68868289850579072912019-01-03T20:28:23.248-08:002019-01-03T20:28:23.248-08:00Grazie. Purtroppo dopo la chiusura del forum di Al...Grazie. Purtroppo dopo la chiusura del forum di Ale si è assistito a un degrado completo della scena.Antonio Segninihttps://www.blogger.com/profile/01390954893887680506noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-25570107814162625872019-01-03T14:26:45.707-08:002019-01-03T14:26:45.707-08:00Credo proprio che il Pacciani li trascrisse per co...Credo proprio che il Pacciani li trascrisse per compiacere gli inquirenti, cercando, forse un po' goffamente in questa occasione, di rimarcare ulteriormente la sua natura di 'agnelluccio'. Di fatto, così facendo, si è aggiudicato la parte della gallina che canta, pur senza aver fatto l'uovo. Complimenti Antonio per l'approccio enciclopedico a questa triste vicenda. Questo blog è una perla rara in un mare di cozze.Babbeo Piripeohttps://www.blogger.com/profile/13030594579390440326noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-44354468432620012722018-08-31T10:01:02.125-07:002018-08-31T10:01:02.125-07:00Riguardo i disegni non conservati, può essere quel...Riguardo i disegni non conservati, può essere quello che lei dice, anche se lo ritengo poco probabile. In ogni caso la donna aveva conservato per ricordo un blocco nuovo acquistato dal fratello.<br />Riguardo gli appunti, io ritengo fossero delle trascrizioni da originali autentici, e che Pacciani li avesse trascritti proprio per dimostrare che quel blocco non aveva niente a che fare con i tedeschi, poichè era stato in suo possesso già prima. Probabilmente Perugini, in una circostanza precedente il sequestro, gli aveva lanciato qualche allusione, facendogli venire l'idea.<br />I fogli mancanti magari già non c'erano quando Pacciani aveva trovato il blocco.Antonio Segninihttps://www.blogger.com/profile/01390954893887680506noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-85245166458444803722018-08-31T03:16:19.085-07:002018-08-31T03:16:19.085-07:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Enrico Marlettihttps://www.blogger.com/profile/14990067830110235771noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-46439256001729016032018-03-06T02:16:39.706-08:002018-03-06T02:16:39.706-08:00Potrebbe essere tutto, bisogna vedere però quanto ...Potrebbe essere tutto, bisogna vedere però quanto probabile.Antonio Segninihttps://www.blogger.com/profile/01390954893887680506noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-31276575847791151902018-03-05T01:25:56.883-08:002018-03-05T01:25:56.883-08:00Stavo pensando a un'ipotesi (forse un po' ...Stavo pensando a un'ipotesi (forse un po' contorta) per mettere insieme la sua spiegazione sul significato del 424 e quella di Ferri sull'attendibilità delle perizie che avevano attribuito con sicurezza le altre cifre alla mano della Stellmacher. Non potrebbe essere possibile che il blocco fosse tra quelli che il Prelle-Shop affidava per la vendita ai negozi al dettaglio, che la Stellamcher avesse indicato il prezzo e un impiegato del piccolo negozio abbia poi aggiunto le altre tre cifre? Il block notes sarebbe stato pertanto venduto nel piccolo negozio ad una persona con ogni probabilità diversa dal Meyer. Avendo la Stellmacher lavorato al Prelle-shop dal '76, il prezzo poteva essere praticato anche prima del 1980.Kozincevhttps://www.blogger.com/profile/10494930232990574143noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-46751927006754804142018-03-05T00:34:19.313-08:002018-03-05T00:34:19.313-08:00Riguardo Perugini, la mia impressione personale è ...Riguardo Perugini, la mia impressione personale è che i suoi errori fossero proprio rientrati nel solco di una colpevolezza oltremodo "sentita". Ne era talmente sicuro da vedere quello che si aspettava di vedere. Fino a giungere al ridicolo senza neppure rendersene conto, come nel caso del quadro di Botticelli.<br />Questo in qualche modo lo assolve in termini di onestà personale; lo condanna però in quelli di efficienza professionale.<br />Purtroppo c'è chi fu molto peggio di lui, senz'altro lei ha capito a chi mi riferisco.Antonio Segninihttps://www.blogger.com/profile/01390954893887680506noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-35297036886346688282018-03-04T23:48:25.928-08:002018-03-04T23:48:25.928-08:00Probabilmente ad insospettire gli inquirenti sulla...Probabilmente ad insospettire gli inquirenti sulla provenienza del blocco avevano contribuito anche le spiegazioni contraddittorie di Pacciani, che forse si vergognava di ammettere subito la sua attività di accattonaggio. Quello su cui si può convenire è che nel quadro accusatorio, tra indizi incerti e coincidenze suggestive, non c'erano gli elementi per una condanna. D'altronde troppi anni erano trascorsi dagli omicidi quando si cercarono degli indizi, che chiunque avrebbe fatto sparire nel tempo trascorso. Perugini sulla colpevolezza di Pacciani giurerebbe ancora oggi secondo me.Kozincevhttps://www.blogger.com/profile/10494930232990574143noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-68550691148793168052018-03-04T20:23:46.559-08:002018-03-04T20:23:46.559-08:00Il sistema di etichettatura vigente al Prelle-Shop...Il sistema di etichettatura vigente al Prelle-Shop all'epoca rende del tutto inspiegabile la presenza di quella scritta. Ferri non approfondì la questione, che invece è stata qui approfondita, a beneficio di chi vuole scrollarsi di dosso l'ignominia di un falso colpevole fabbricato e consegnato ai parenti delle vittime e all'intero paese.<br />La verità è che quel blocco proveniva da un piccolo negozio di chissà quale parte della Germania, e nulla aveva a che fare non soltanto con il ragazzo ucciso, ma neppure con il Prelle-Shop.Antonio Segninihttps://www.blogger.com/profile/01390954893887680506noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-64723039801186479992018-03-04T10:45:29.027-08:002018-03-04T10:45:29.027-08:00Secondo me Ferri lo riteneva probabile, perché cre...Secondo me Ferri lo riteneva probabile, perché credeva al riconoscimento della scrittura della Stellmacher: "E le conclusioni dei nuovi periti De Marco e Contessini, coadiuvati dal perito Lotti, in punto di attribuzione della cifra 4,60 alla mano della Stellmacher, appaiono abbastanza rassicuranti, perché ad esse i periti sono pervenuti con diverse tecniche, grafonomiche e grafologiche, ed esse si corroborano reciprocamente con il riconoscimento pressoché certo effettuato dalla Stellmacher appena visto il blocco". Anche alcune ex impiegate nello stesso reparto in cui lavorava la Stellmacher avevano confermato la probabile attribuzione. Ferri non credeva però che Meyer si rifornisse in quel negozio, non essendo il fatto confermato da altri che la sorella, con ricordi incerti e poco attendibili. In sostanza secondo Ferri il blocco da disegno poteva essere stato venduto al Prelle-shop, ma non al Meyer. Resta l'incredibile serie di coincidenze sfortunate che sarebbero capitate al povero Pacciani: razzolando in una discarica avrebbe trovato il blocco da disegno in buone condizioni, uno dei due ragazzi uccisi nell'83 aveva studiato grafica in una città della Germania dove erano in commercio blocchi di quella marca, il block notes era stato venduto prima dell'83 e due donne che avevano lavorato al Prelle-shop riconobbero, con diverso grado di certezza, la propria grafia nelle cifre vergate a mano sul retro dello stesso, supportate nella loro attribuzione da alcuni periti italiani... Ma questa vicenda è talmente incredibile che potrebbe essere accaduto davvero.Kozincevhttps://www.blogger.com/profile/10494930232990574143noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-76218570057194584972018-03-04T09:20:24.166-08:002018-03-04T09:20:24.166-08:00Ferri -parere personale- non credette affatto che ...Ferri -parere personale- non credette affatto che il blocco provenisse dal Prelle-shop. Lo scrisse in sentenza per non accusare esplicitamente Perugini di essersi recato in Germania a costruire una prova altrimenti inesistente. Gli bastava aver evidenziato l'errore (se così vogliamo chiamarlo). <br />Toxicityhttps://www.blogger.com/profile/08572717170184695638noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-24347252625175022642018-03-04T07:19:01.126-08:002018-03-04T07:19:01.126-08:00Se la mia ipotesi sulla provenienza del blocco è f...Se la mia ipotesi sulla provenienza del blocco è fondata, quindi da un piccolo negozio privo di computer, non credo si possa pretendere una codifica del tutto soddisfacente. In questo caso però le posso dire, da informatico, che probabilmente la sola indicazione della lunghezza era sufficiente, se a essa, come credo, corrispondeva una e una sola larghezza. In sostanza, esisteva il 17x24, ma non il 19x24, tanto per fare un esempio. Quindi bastava il 24 a individuare l'articolo.<br />Il fatto che Ferri abbia accettato una provenienza del blocco dal Prelle-Shop costituisce, a mio parere, la contraddizione più grossa rilevabile nella sua sentenza. Infatti, quale probabilità ci sarebbe potuta essere che a Pacciani fosse capitato tra le mani un blocco proveniente proprio di lì? Quasi zero, questo è sicuro, a meno che non fosse stato il Mostro e lo avesse preso nel furgone dei ragazzi. Ma mi pare di aver dimostrato non soltanto che la famigerata scritta a matita non è una prova della provenienza di quel blocco da quel negozio, ma che al contrario è una prova della sua non provenienza.Antonio Segninihttps://www.blogger.com/profile/01390954893887680506noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-25079459944753518752018-03-04T01:45:54.175-08:002018-03-04T01:45:54.175-08:00Ho letto con attenzione le sue motivazioni, e la s...Ho letto con attenzione le sue motivazioni, e la sua accurata ricostruzione lascia anche a me molti dubbi sulla genuinità dell'indizio. Quello che però ho notato nella sentenza Ferri è che i giudici non escludevano che il blocco fosse stato acquistato nel Prelle-Shop: lo ritenevano anzi probabile, dato che la Stellmacher aveva riconosciuto con una certa sicurezza la sua calligrafia sulle cifre indicanti con ogni probabilità il prezzo di vendita, ed avendo la stessa lavorato al Prelle-Shop per undici anni fino al 1987. Molti dubbi avevano invece sull'attendibilità della Lohmann e sul riconoscimento della sua scrittura sulle due sole cifre apposte a mano sul retro del blocco (il 4 indicato due volte e il 2). L'ipotesi alternativa dei giudici era che il blocco fosse stato acquistato in uno dei negozi riforniti dalla ditta, ma la possibilità sarebbe contraddetta dal lungo arco temporale nel quale la Stellmacher aveva lavorato al Prelle-Shop. Sul significato delle cifre nella successione 424, non saprei davvero cosa dire: la sua ipotesi è plausibile, ma non si può escludere che i tre numeri avessero ciascuno una funzione diversa. Mi viene in mente una possibile obiezione: perché indicare soltanto la lunghezza (24) e non anche la larghezza (17 nel caso del blocco in possesso di Pacciani)?Kozincevhttps://www.blogger.com/profile/10494930232990574143noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-11007346904967761202018-03-03T22:18:50.009-08:002018-03-03T22:18:50.009-08:00L'ho già scritto nel mio articolo, ma preferis...L'ho già scritto nel mio articolo, ma preferisco ripeterlo. Purtroppo i parenti delle vittime che non riescono a ottenere una giustizia giusta molto spesso finiscono per trasformarsi nei più impietosi carnefici di eventuali innocenti. Il bisogno di avere di fronte un colpevole la cui punizione possa lenire il loro dolore è comprensibile, non è comprensibile invece che inquirenti a corto di prove se ne avvalgano per puntellare i loro traballanti scenari. La deposizione della donna cui lei si riferisce doveva essere del tutto ignorata dalla sentenza. Affermando che quel blocco era stato acquistato assieme al fratello mentì, su questo non ci sono dubbi, per la questione del prezzo. Ma aveva già mentito in Germania dichiarando che il fratello usava abitualmente quei blocchi, poichè, se fosse stato vero, non posso credere che non ne avrebbe potuto recuperare qualche foglio con sopra un suo disegno. Insomma, aveva tenuto le matite del fratello per ricordo, e nessuno dei suoi disegni? Non era riuscita a recuperarne neppure uno da amici, ad esempio? E' credibile che fossero tutti spariti?<br />Tutto questo ci porta a dubitare anche che il blocco lo avesse acquistato lei, tenendolo bello nuovo per dieci e più anni. Non so come se lo fosse procurato, non so neppure se fosse stato un blocco acquistato di recente e etichettato in modo opportuno ma non abbastanza. L'ansia di aiutare a incastrare quello che le veniva indicato come un colpevole certo non si può sapere fin dove l'avesse portata.<br />Riguardo le scritte a matita sul retro del blocco, dire che i periti mentirono è forse troppo, possiamo però almeno ritenere che misero in un cantuccio tutti i loro dubbi. Quel che è certo è che quel blocco non venne venduto dal Prelle Shop, poichè in quell'ambito non esiste alcuna spiegazione logica per quella scritta. La invito a leggere bene le mie motivazioni, che credo siano a prova di qualsiasi critica, che comunque ben venga. <br />Antonio Segninihttps://www.blogger.com/profile/01390954893887680506noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-64993725188328641452018-03-03T09:44:49.394-08:002018-03-03T09:44:49.394-08:00Le spiegazioni della sentenza di Ognibene erano so...Le spiegazioni della sentenza di Ognibene erano sorprendenti e ipersospettose nei confronti di Pacciani, ma non le pare irriguardoso ritenere che ben 3 periti, che come si evince dall'udienza del 29 giugno 1994 analizzarono le cifre poste sul retro del block notes confrontandole con la scrittura delle due donne ciascuno per proprio conto secondo le rispettive competenze grafologiche, arrivando alle medesime conclusioni, abbiano mentito uniformandosi alle aspettative del pm? Ma c'è soprattutto un particolare al quale l'attento Ferri non diede la giusta importanza: il block notes che la sorella di Meyer aveva conservato, a giudicare dal prezzo è estremamente probabile fosse stato acquistato da lei, non dal fratello, e dopo il settembre del 1983. Ma certamente molto prima del giugno 1992, quando lo Skizzen Brunnen di dimensioni diverse fu prelevato dalla casa di Pacciani. In epoca non sospetta cioè, quando la ragazza di Pacciani ignorava l'esistenza. Dalla sentenza Ferri, si evince anche che, a giudicare dalla progressione dei prezzi nelle fatture fornite da Vesterholt, il giudice ritenesse verosimile che il prezzo 4,60 fosse praticato nel periodo 1980-81. In sostanza, leggendo le due sentenze, mi pare che l'indizio, o forse è più corretto dire l'insieme di coincidenze, mantenga un suo peso.Kozincevhttps://www.blogger.com/profile/10494930232990574143noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-51152864418908186902018-01-22T10:25:49.850-08:002018-01-22T10:25:49.850-08:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Kozincevhttps://www.blogger.com/profile/10494930232990574143noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-27945123386617405492016-01-07T01:43:53.827-08:002016-01-07T01:43:53.827-08:00e, ma guarda te che ilcaso....
se A VOCE il pm lo ...e, ma guarda te che ilcaso....<br />se <b>A VOCE</b> il pm lo legge "quattro" "due" "quattro", a <b>SENTENZA </b>[1° Grado, Ognibene] invece, ossia non a parole ma <b>per scritto</b>, <br />si legge:<br />"<i>sul cartoncino posto sul retro del blocco figurava scritta a matita una doppia cifra <b>"424/4,60"</b></i> [Sentenza della Corte di Assise dell'1 novembre 1994 contro Pietro Pacciani]<br /><br />di che "spazietti" stiamo a parlà?<br />'ndo stanno?<br /><br />e cmq, quando anche ci fossero stati, tre singoli numeri per scrivere una data sono il sistema meno utile e più scombussolante un qualsiasi database per un magazzino. possono altrettanto alla stessa maniera indicare riferimenti di colore, scaffale e dimensioni.<br /><br />ma tanto il fatto è che c'ea scritto: "424" e non "4 2 4"<br /><br />hztAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-68843482817462135412016-01-07T01:27:15.708-08:002016-01-07T01:27:15.708-08:00affrontiamo anche il punto: "i periti furono ...affrontiamo anche il punto: "<i>i periti furono incaricati di esaminare una scritta numerica che era sul blocco Skizzen nella parte retrostante del blocco, dove vi erano dei numeri, questi numeri erano 4 2 4 e 4,60 – divisi da una barretta.</i>" [PM Canessa -29/giu/94]<br /><br />la trascrizione su Insuficienza di Prove, riporta quanto <b>detto a voce in aula.</b><br /><br />E significa che se canessa una serie di numerie contigua (424 = quattrocentoventiquattro) la legge, a voce, spezzata nei singoli numeri che la compongono ( 4 2 4 = quattro due quattro) la registrazione e trascrizione non possono che riportare quanto detto a voce da chi sta parlando.<br />Nulla piu di quello.<br /><br />NOTIAMO PERO CON MMOLTA ATTENZIONE CHE:<br />- Canessa si premura di specificare la "barretta" (/) prima del prezzo<br />- Canessa NON DICE "<i>4 spazio 3 spazio 4</i>", ma "4 2 4".<br /><br />Ossia dice a voce quei numeri leggendoli, lui, sepratamente.<br /><br />HzTAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-55068964231229250182016-01-05T16:23:07.086-08:002016-01-05T16:23:07.086-08:00ma invece dello "spazietto" a discrezio...ma invece dello "spazietto" a discrezione della mano libbbera... un bel trattino un punto? uno slash? un underscore??<br /><br />NEIN !!!<br />Ich bin Prelle, ja! Ich bin Stallmacher, ja!<br />mannaggia sti tedeschi e le loro katalogazionen !<br />:)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-20547183350554754762016-01-05T16:19:47.416-08:002016-01-05T16:19:47.416-08:00e cmq, sempre a conferma che "spazietti milim...e cmq, sempre a conferma che "spazietti milimetrici a mano libera o meno", quel sistema di catalogazione nè può sussistere logicamente, facciamo anche questo di esempio pratico [si noti gli evidenti spazi!]:<br /><br />1 0 1<br /><br /><br />1 <br />gennaio? si ok, easy<br /><br />0<br />1970? 1980? 1990? ... 2000?<br />BOH!!! mettici pure tutti gli spazietti che vuoi in mezzo, la decade te la devi inventare tirando la monetina<br /><br />1<br />cod. primo prodotto ? si, ok, easy<br /><br /><br />pensate poi se la mano della Stallmacher, quella che pure scrive dei "4" stranissimi, ce sbaglia pure de un millimetro la suddivisione degli spazieti.<br />ahi ahi ahi !!!<br />La Prelle ha chiuso perchè non trovavano mai nulla in magazino si dovrebbe supporre<br /><br />HzTAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-83312312878523585122016-01-05T16:00:38.241-08:002016-01-05T16:00:38.241-08:00una risposta ad una castronata letta su un forum:
...una risposta ad una castronata letta su un forum:<br /><br />"<i>Probabile che il famigerato codice 424 fosse stato scritto con una percepibile spaziatura tra le cifre? Tipo così: "4 2 4" ...snip... Facile, no?</i>" [forum]<br />NO. per nulla "facile"<br />SICCOME E' SCRITTO A MANO... la "<i>percettibile" spaziatura</i>" [*1] va a farsi benedire PERCHE' le mani non sono macchine e ti basta un millimetro in piu di li o di la per sballare tutto!!!!<br /><br />111<br />easy<br /><br />ma questo:<br /><br />11111<br />cosa è?<br />1 mese 1 anno 111 prodotto?<br />11 mese 1 anno 11 prodotto ?<br /><br />mangaggia sta maledetta millimetrica spaziatura a mano libbbera della Prelle!!!!<br /><br />[NOTA*1]: al momento risulta del tutto infondata l'esistenza della "percettibile spaziatura", tra tutto il resto.<br />Prima vedere cammello poi valutare.<br /><br />Idem per il fatto che il codice a "3 numeri" ( Non si tratta di un unico numero, sono tre. " [Perugini]), possa essere ampliato a discussione a piacere a numeri da due o più cifre.<br />anche in questo caso, il dato sicuro e certo che c'è a disposizione è il "424" e NON un ventilato "12 2 549".<br /><br />Quindi, meglio sarebbe attenersi al riscontrabile e su quello esprimere i dubbi/approvazioni di merito.<br /><br />Se no possiamo anche dire che ci scrivevano anche a mano lo scaffale dove li mettevano per esteso in parole e chi piu ne ha piu ne metta, dal colore al peso.<br /><br />le fonti parlano di "424/4,60".<br />Il resto è gratuito buttarla li a seconda della bisogna da difendere come innamoramento di tesi.<br /><br />Altra altrettanto interessante sarebbero i "4"...<br />"<i>sembra di capire che quelle cifre fossero scritte in modo molto particolare (soprattutto il "4"), visto l'alto numero di persone che le attribuirono alla Stellmacher (compresa lei stessa). La stessa cosa non accadde con le altre 3 cifre, forse perché erano scritte in modo più comune (e quindi più anonimo). </i>" [forum]<br /><br />Dove è messo nero su bianco che i "4" erano scritti in modo "<i>molto particolare</i>" ?<br /><br />la si butta lì o se ne cita una fonte?<br /><br />Si ricorda inoltre che le perizie hanno assegnato la scrittura di 424 NON alla Satllmacher, ma alaa sua collega.<br />quindi "4" attribuibile alla Satllmacher: ne resta ben solo UNO.<br /><br />Uno scritto, da lei stessa, con un tratto così "molto particolare" [citaz], che sentita in merito laprima volta Perugini ci ricorda riusci a riconoscere lei stessa la sua scrittura cosi particolare come "PROBABILE"<br />wow!<br /><br />HzTAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-12555098215817626942016-01-05T11:42:31.315-08:002016-01-05T11:42:31.315-08:00Grazie. Spero soltanto di non aver commesso l'...Grazie. Spero soltanto di non aver commesso l'errore di contornare troppo il cuore della questione, che poi è la scritta in quarta di copertina. Tutto il resto conta poco.Antonio Segninihttps://www.blogger.com/profile/01390954893887680506noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-28213624614855998582016-01-05T09:43:13.954-08:002016-01-05T09:43:13.954-08:00anche se non concordo al 100%, ti faccio i complim...anche se non concordo al 100%, ti faccio i complimenti per questa interessante serie di post.<br />inizialmente mi era sembrata strana la formula che si ritrova negli appunti di Pacciani ("oggi" seguito da data faccio questo o quell'altro), ma Ferri dice che era il suo modo consueto di appuntare citando un paio di esempi.omar quatarhttps://www.blogger.com/profile/05615162309085718803noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-16467281420985161422016-01-03T06:17:10.603-08:002016-01-03T06:17:10.603-08:00grazie della celerissima risposta.
Concordo (e amm...grazie della celerissima risposta.<br />Concordo (e ammetto che mi avrebbe fatto storcere un pò il naso se mi avessi parlato di un tentativo di "abbinare" quegli oggetti "tedeschi" come una ideuzza antelitteram del GL contro il suo detestato (?) PP).<br /><br />ciaoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2179283580663545.post-36876388470032752812016-01-03T05:20:14.599-08:002016-01-03T05:20:14.599-08:00La repertistica crucca fu un'invenzione dei no...La repertistica crucca fu un'invenzione dei nostri investigatori, non vedo legami con Lotti. Tra l'altro ci provarono anche con i Francesi, senza trovare la medesima appassionata disponibilità. I nostri cugini d'oltralpe preferirono svolgere la rogatoria in proprio: sarà per questo che nessun blocco o portasapone o monile o quel che vuoi di sospetta appartenenza ai Francesi fu portato al processo?Antonio Segninihttps://www.blogger.com/profile/01390954893887680506noreply@blogger.com